1981 l'idea 1989 la fondazione 2019 l'anniversario
1981 L'IDEA
Eravamo un gruppetto di ragazzi con tanta voglia di aggregazione e tanta voglia di divertirci, quindi, spronati dall'allora Curato dell'Oratorio e dalle mille sue idee ci cimentammo, durante un freddo febbraio a rievocare, nelle piazze del paese di Urgnano, quelli che molti di noi neanche conoscevano e che pochi avevano visto sui giornali o sulle riviste: I funambolici giocolieri della Bandiera.
Da li partì la nostra storia con il reclutamento dei ragazzi, presi in piazza mentre giocavano a pallone, o tra i figli di chi frequentava l'Oratorio, amici di amici ed ecco fatto, ci trovammo circa in una quindicina di ragazzi, così iniziò l'avventura.
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Non da poco fu l'impresa di far preparare alle mamme esperte, con ago e filo, i primi vestiti, prendendo a modello le poche figure che ci avevano mostrato, né tantomeno è da sottovalutare l'impegno dei volenterosi
papà che assemblavano le prime bandiere utilizzando manici di scopa.
Vedere questi ragazzi cimentarsi con le scope ed un pezzo di stoffa appeso, da prima molto goffi e poi, con il passare del tempo, sempre più in simbiosi, ansiosi di poter mostrare alla popolazione di Urgnano la loro bravura, ci rendeva entusiasti.
Finché non giunse il fatidico giorno della prima: la quinta edizione del “CARNEAL DE ORGNA' ”.
Ci tornavano in mente tutta l'euforia durante gli allenamenti e tutte le arrabbiature dei maestri, era arrivata l'ora di dimostrare sul campo tutta la sicurezza che quei ragazzi avevano acquisito e tutto sommato l'esibizione
fu un vero successo tanto che, sempre grazie alle idee all'estro inventivo del Curato, si decise di ripetere l'avventura in una festa che vedeva i suoi natali proprio nel luglio di quell'anno: “La festa in Rocca”.
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L'idea di partecipare a qualcosa di nuovo entusiasmò tutti noi ragazzi, l'idea di poter girare per il paese e poter far baccano armeggiando con bacchette di legno e fusti con una pelle sopra ci rendeva ansiosi di cominciare, però serviva un minimo di allenamento per poter imparare qualche ritmo che ci facesse andare tutti allo stesso tempo, quindi, grazie alla bravura di chi aveva già maturato l'esperienza come tamburino della Banda del paese, cominciammo tra la primavera e l'estate, a trovarci per iniziare a conoscere quella che noi non consideravamo ancora musica ma solo rumore con un tamburo.
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Fu così che anche per noi tamburini arrivò l'ora, con tanti nostri coetanei, di formare quel gruppetto di ragazzi che si facevano chiamare RULLATORI e di animare le sfilate della neo festa paesana che, da quel luglio in poi, avrebbe accompagnato tante altre nostre estati.
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Gli anni trascorrono e noi Rullatori non vediamo l'ora che arrivi l'estate per poterci ritrovare e tornare a far echeggiare i nostri tamburi, ma gli sbandieratori cominciano a ricevere le prime richieste di partecipazione ad altre manifestazioni, capiscono però che da soli non possono sostenere una buona coreografia, perché troppo
silenziosa, allora ecco l'idea che comincia a materializzarsi: unire le forze per un comune scopo e nel 1986 ci alleiamo con loro e diamo vita ad un gruppetto che non ha più solo l'obbiettivo di partecipare alla “FESTA IN ROCCA” ma di farsi conoscere anche nei paesi limitrofi.
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Noi ragazzini invece siamo tutti cadetti della famosa e blasonata banda di Urgnano quando veniamo reclutati per suonare la tromba alla festa del Castello, ma, con nostro grande stupore, le trombe che ci vengono assegnate non hanno i pistoni e sono talmente lunghe che a fatica riusciamo a sostenerle.
Però l'esperienza acquisita nella banda presto porta i suoi frutti e, con i nostri vestiti sgargianti e quelle luccicanti trombe, apriamo ogni anno il corteo della festa, oltre a scandire sempre le ore dal punto più alto del castello, come un orologio che non perde neanche un minuto.
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Vedere tutte le persone con il naso all'insù ad ogni ora ci rende entusiasti e rigonfi di orgoglio quando, al termine della suonata, uno scroscio di applausi accompagna il nostro rientro da quella scala traballante posta in cima alla torre.
Anche per noi gli anni trascorrono e con il tempo cominciamo a far gruppetto assegnandoci il nome di Chiarine.
1989 LA FONDAZIONE
L'unione fa la forza, questa frase fu il preludio di una miriade di riunioni che coinvolsero i rappresentanti dei tre gruppetti che, per mesi e mesi, si diedero battaglia su quale nome assegnare alla nuova idea che si era materializzata nell'autunno del 1989: quella di un sodalizio con la speranza di poter far crescere la passione che in questi anni ci aveva uniti durante le feste paesane. Fu così che il 21 Novembre 1989, in una freddissima serata invernale, nasce il Gruppo “EVO 2000”.
1990 - 2000
Gli anni proseguono e le rivalità tra i sottogruppi si affievolisco sempre più, davvero ora si lavora tutti per il bene comune dell'Associazione, e questo inizia a maturare all'interno del gruppo, nascono sodalizi di amicizia e fratellanza che dureranno per tutta la vita.
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Lavoriamo tanto bene che oramai la nostra Associazione è richiesta in tutta la provincia e a noi piace talmente tanto impegnare le domeniche in questa passione, che addirittura ci facciamo seguire dalle famiglie, perché quelli che una volta erano ragazzini scalmanati ora sono uomini e hanno come obiettivo quello di insegnare alle nuove leve reclutate, l'arte di sbandierare e suonare.
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Nel 1997, dall'esigenza di identificare l'attività da noi promossa, si rese necessario trovare un nuovo nome al nostro gruppo che non tralasciasse le origini e l'attaccamento per la nostra terra, ancor oggi vivo.
Quindi tre anni dopo, esattamente nel giugno del 2000, nacquero gli "SBANDIERATORI E MUSICI DELL'URNA"
richiamando cosi nel nome l'urna del vecchio stemma del paese.
La voglia di crescere sempre più continua, ma per nutrire il nostro desiderio di nuove avventure ci vuole qualcosa di più, nuovi stimoli, ed è cosi che cominciamo ad affacciarci al palcoscenico nazionale e al confronto con altre realtà che rispecchiano la nostra passione.
Vedere altre realtà ci carica molto, ci da quella spinta che ci mancava, ci fa capire che possiamo e dobbiamo puntare ancora più in alto, ci apre nuovi orizzonti, entriamo a far parte nel 1998 della “Lega Italiana Sbandieratori”, alcuni di noi iniziano una nuova formazione, fatta di un'iter di studio e collaborazione con elementi di altri Gruppi, per diventare Maestri di Bandiera ed Istruttori Musici, elemento fondamentale per consentire una continuità di insegnamento per i nostri giovani.
A settembre di quell'anno partecipiamo, come ospiti, alla nostra prima gara nazionale per farci valutare da una giuria, cosa che non avevamo mai fatto prima, ed è un successo.
I complimenti arrivano da ogni dove, e la nostra felicità è alle stelle: finalmente quello che era solo un ritrovo di amici con la stessa passione è diventata una realtà a livello Nazionale.
La voglia di superarci e di intraprendere sempre nuove esperienze ci porta nel 1999 a richiedere di poter ospitare nella nostra terra una manifestazione a carattere nazionale e nella primavera di quell'anno Urgnano diventa partecipe del circuito di eventi della “Lega Italiana Sbandieratori” presentando il 5° raduno nazionale Under 16, dove una cospicua rappresentanza di giovani sbandieratori si fa avanti tra le vie del nostro paese, mettendo in mostra la propria bravura.
2001 - 2005
Poi il successo cresce sempre più, arrivano le prime richieste per l'estero, allora cogliamo la palla al balzo e andiamo a farci conoscere pure oltralpe: in Francia, in Belgio, in Germania, ora anche qui conoscono il nostro amato Gruppo e acclamano la nostra passione e bravura.
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Arriva l'anno 2000, nuovo millennio, dopo aver partecipato già ad alcune manifestazioni Nazionali, nasce l'idea di organizzare qualcosa di oneroso ed eclatante anche nel nostro territorio al fine di far conoscere anche nella nostra provincia la realtà con cui ora ci interfacciamo, così si decide di candidare Bergamo per l'organizzazione di una Parata Nazionale della Bandiera.
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La richiesta da noi formulata è accettata dai vertici nazionali e allora comincia la pianificazione della Manifestazione che nel 2001 porterà nella nostra terra le Compagnie provenienti da tutta la penisola per la trentesima edizione della Parata.
Ci toccheranno notti insonni, ma solo grazie al vero sodalizio che si è instaurato nel Gruppo l'organizzazione della Manifestazione continua. Così nel Settembre del 2001 Bergamo, Martinengo ed Urgnano si colorano dei mille colori delle bandiere e dei costumi di tutti i gruppi appartenenti alla Lega Italiana Sbandieratori
Il successo dell'Evento mette in mostra la dirigenza del nostro gruppo e i propri rappresentanti all'interno della Lega Nazionale, tanto che ormai i nostri ragazzi si sono instaurati ai vertici dell'assemblea Nazionale e all'interno delle maggiori rappresentanze degli organi tecnici.
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Finalmente anche la nostra scuola di bandiera e di musica viene notata e alcuni di noi vengono selezionati per far parte della Nazionale Italiana Sbandieratori dove di certo non sfigureranno, dove certo potranno dimostrare che anche quel gruppetto di persone, nato anni or sono, ora non è più una piccola squadra ma una grandissima realtà.
2006 - 2010
2010 - 2015
Gli anni trascorrono, giriamo l'Italia per rappresentare la nostra Terra nelle manifestazioni, festeggiamo dapprima il quindicesimo e successivamente il venticinquesimo allestendo presso la rocca del Paese, che per molti anni ci ha ospitato nelle nostre esibizioni, una
mostra per rievocare i bellissimi anni trascorsi e la miriade di eventi che ci hanno interessati, questo perché comunque restiamo sempre legati al nostro territorio, e siamo ben lieti di rappresentarlo portando i nostri colori ovunque sia richiesta la nostra partecipazione.
In questi ultimi anni abbiamo sempre partecipato alle gare Nazionali e regionali e sempre il nostro Gruppo ne
è uscito a testa alta, con grandissime soddisfazioni a livello regionale e alcune anche a livello Nazionale, tra cui un primo posto nella gara di Corteggio storico, ma mai sfigurando nei confronti di tutte le altre scuole di Bandiera molto più blasonate.
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Oggi il gruppo conta circa 50 soci e porta i propri spettacoli sul territorio nazionale e oltralpe. Ogni settimana si svolgono gli allenamenti per gli sbandieratori e le prove per i musici, e per i più giovani da qualche anno è stata istituita una scuola di bandiera, tamburo e chiarina, per meglio far conoscere questa disciplina a tutti i ragazzi e ragazze dai 7 anni in su.
Nel 2019 il gruppo ha preparato un nuovo spettacolo in notturna che, alla sola luce di particolari lampade ultraviolette, con volteggi di spettacolari bandiere dipinte con colori fluorescenti, vuole coinvolgere gli spettatori con luci e colori in movimento.